Il Gigante Grimm e il Drago di Bronzolo
Il Passo Oclini è un valico alpino che si trova nel comune di Aldino, tra le montagne gemelle del Corno Bianco e del Corno Nero. In tedesco il suo nome è “Grimm”, come i fratelli delle fiabe: anche loro sarebbero orgogliosi delle storie che si nascondono tra questi boschi profumati. Come la leggenda del gigante Grimm e del drago che riuscì a sconfiggere: se non la conosci, leggila qui!
“Vi ucciderò io il drago, ma in cambio voglio il bue più bello e più grosso di Bronzolo!”
Al Passo Oclini (Grimm) viveva un uomo grande, forte e coraggioso. Faceva il pastore e spesso scendeva a valle nei vari paesi. Un giorno, mentre si trovava a Bronzolo in una locanda ed era seduto al solito tavolo, sentì parlare dagli altri avventori di un drago che viveva nella palude e che aveva ucciso già molte persone. Il gigante Grimm disse allora: “Vi ucciderò io il drago, ma in cambio voglio il bue più bello e più grosso di Bronzolo!” Gli abitanti del luogo consacrarono l' accordo con una stretta di mano, ma in segreto pensavano che il drago avrebbe divorato anche lui, così come aveva fatto con tutti gli altri e che avrebbero potuto così tenersi anche il bue.
Il giorno dopo il gigante Grimm andò dal macellaio e si fece dare un secchio pieno di sangue, poi si recò dal falegname e prese un sacco di segatura; dal "Lörgetgohrer" si fece poi consegnare un secchio di pece e dal pescivendolo comprò un paio di vecchi pesci puzzolenti. Con tutti questi ingredienti preparò un grande canederlo (gnocco) che mise nello zaino e ritornò a Bronzolo, dove si fece prestare dai pescatori una barca e remò nella palude. Quando si fu addentrato abbastanza, prese il canederlo puzzolente dallo zaino e si apprestò ad aspettare. Il drago senti l' odore del canederlo e strisciò attraverso il canneto. Quando arrivò vicino alla barca, emerse e spalancò le sue enormi fauci. I gigante Grimm sapeva che era arrivato il momento più pericoloso. Prese velocemente il canederlo e lo scagliò con quanta più forza poté nelle sue fauci. L' animale cercò di inghiottire il boccone più volte, ma quando poi si accorse che sapeva di marcio, era troppo tardi e il boccone gli rimase conficcato in gola. Cercò di espellerlo ma non ci riuscì. Il drago si dibatté selvaggiamente e si rotolò nell' acqua che divenne tutta nera. Iniziò a mancargli l' aria e morì poco dopo.
Gli abitanti di Bronzolo pensavano già che il gigante Grimm fosse morto, ma quando apparve nella piazza del paese con la testa del drago a dimostrazione della sua impresa, dovettero dargli la ricompensa pattuita. Grimm prese il suo bue e ritornò al Passo Oclini. E se lo incontri durante la tua escursione sul Passo Oclini o mentre ti diverti sugli sci, condividi con lui il tuo spuntino: magari ti racconterà altre nuove, emozionanti avventure?