Catinaccio in rosso e prato fiorito | © Gabriel Eisath
Catinaccio in rosso e prato fiorito | © Gabriel Eisath
Catinaccio prato verde fiori | © Valentin Pardeller
Catinaccio prato verde fiori | © Valentin Pardeller
Catinaccio illuminato di rosso alberi in manto autunnale | © Gabriel Eisath
Catinaccio illuminato di rosso alberi in manto autunnale | © Gabriel Eisath
Mare di nuvole e Catinaccio in inverno | © StorytellerLabs
Mare di nuvole e Catinaccio in inverno | © StorytellerLabs
Catinaccio
Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO
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catinaccio - dolomiti patrimonio mondiale unesco 

Il giardino di rose di Re Laurino

La favola di una natura incontaminata

Il leggendario Catinaccio è un gruppo montuoso delle Dolomiti che si estende tra la Tierser Tal, la Val d’Ega e la Val di Fassa. Qui si trovano 500 chilometri di escursioni, 7 vie ferrate, numerosi percorsi di arrampicata alpina e, nel comprensorio sciistico di Carezza, avventurose piste per divertirsi sugli sci: per questo le sue cime attirano chiunque ami lo sport, l’avventura e la natura. Con il suo profilo imponente, il Catinaccio si fa ammirare anche da Bolzano. Una vista che emoziona soprattutto al tramonto, quando questi monti pallidi si infiammano e si tingono di fantastiche sfumature di rosa e di rosso: un fenomeno conosciuto come enrosadira. Oppure saranno le rose incantate di Re Laurino a brillare tra le rocce, come narra la leggenda?.

Il Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, uno dei più antichi parchi naturali dell'Alto Adige. Come suggerisce il nome, i due massicci dolomitici – lo Sciliar e il Catinaccio – sono giganti di confine, uno posto ad ovest, l’altro ad est del parco. 

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Carezza Dolomites
Impianti sotto il Rosengarten
Escursione ai piedi del Catinaccio | © Alex Filz
Escursioni 
nel Rosengarten
Leggende delle Dolomiti
Il giardino di rose di Re Laurino
Catinaccio luce di sera prato d'autunno | © Alexandra Näckler

Ma da dove nasce il suo nome?

Enrosadira Catinaccio Roda di Vael | © Alexandra Näckler

Quattro curiosità sul Catinaccio

  • Il Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio e nel 2009 è stato dichiarato Patrimonio Mondiale UNESCO delle Dolomiti.
  • La cima più alta del Gruppo del Catinaccio è il Catinaccio d’Antermoia con i suoi 3.004 m e lunga 8 km, un suggestivo spettacolo della natura. 
  • La magia che ha reso celebre il Catinaccio prende il nome di enrosadira: al tramonto, i monti dolomitici si tingono di una luce rosata che dona alla montagna un’aura incantata.
  • Una magia che emoziona anche grazie alla leggenda di Re Laurino. Il re degli gnomi aveva scelto proprio le cime Catinaccio per coltivare il suo sfarzoso Giardino delle Rose. Clicca qui per conoscere tutta la storia! 
Prato del Catinaccio tarda estate | © IDM/Alex Moling
CleanUP Days Südtirol | © Patron Plasticfree Peaks (c) Lena Everding
Insieme per il bene della natura!
Südtirol CleanUP Days
Dal 14 al 17 settembre 2023

Quattro giorni per raccogliere rifiuti tutti insieme grazie ai SÜDTIROL CleanUP Days

Il concetto dei SÜDTIROL CleanUP Days è facile da spiegare: nei territori altoatesini partecipanti, numerosi amanti della natura suddivisi in piccoli gruppi raccolgono immondizia in montagna, nei boschi, sulle sponde lacustri, nei vari comuni… in poche parole, ovunque siano stati lasciati dei rifiuti. Prendendo parte a queste giornate, non solo si ha la piacevole sensazione di aver fatto qualcosa di buono per salvaguardare la natura, ma si vive anche un’esperienza di gruppo all’aria aperta davvero speciale.

TUTTI POSSONO PARTECIPARE! 

L’iscrizione e il coordinamento dei percorsi avviene tramite la CleanUP Map (mappa interattiva) su https://www.plasticfreepeaks.com/it/suedtirol.