Il leggendario Catinaccio è un gruppo montuoso delle Dolomiti che si estende tra la Tierser Tal, la Val d’Ega e la Val di Fassa. Qui si trovano 500 chilometri di escursioni, 7 vie ferrate, numerosi percorsi di arrampicata alpina e, nel comprensorio sciistico di Carezza, avventurose piste per divertirsi sugli sci: per questo le sue cime attirano chiunque ami lo sport, l’avventura e la natura. Con il suo profilo imponente, il Catinaccio si fa ammirare anche da Bolzano. Una vista che emoziona soprattutto al tramonto, quando questi monti pallidi si infiammano e si tingono di fantastiche sfumature di rosa e di rosso: un fenomeno conosciuto come enrosadira. Oppure saranno le rose incantate di Re Laurino a brillare tra le rocce, come narra la leggenda?.
Il Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, uno dei più antichi parchi naturali dell'Alto Adige. Come suggerisce il nome, i due massicci dolomitici – lo Sciliar e il Catinaccio – sono giganti di confine, uno posto ad ovest, l’altro ad est del parco.
Ma da dove nasce il suo nome?
Quattro giorni per raccogliere rifiuti tutti insieme grazie ai SÜDTIROL CleanUP Days!
Il concetto dei SÜDTIROL CleanUP Days è facile da spiegare: nei territori altoatesini partecipanti, numerosi amanti della natura suddivisi in piccoli gruppi raccolgono immondizia in montagna, nei boschi, sulle sponde lacustri, nei vari comuni… in poche parole, ovunque siano stati lasciati dei rifiuti. Prendendo parte a queste giornate, non solo si ha la piacevole sensazione di aver fatto qualcosa di buono per salvaguardare la natura, ma si vive anche un’esperienza di gruppo all’aria aperta davvero speciale.
TUTTI POSSONO PARTECIPARE!
L’iscrizione e il coordinamento dei percorsi avviene tramite la CleanUP Map (mappa interattiva) su https://www.plasticfreepeaks.com/it/suedtirol.