Le sei migliori piste del Latemar
Quest’anno l’area sciistica Obereggen festeggia il suo 50o compleanno… e per l’occasione mette in mostra i muscoli. Con “Latemar Six-pack” intendiamo un sestetto di piste dello Ski Center Latemar molto speciali che, come suggerisce il nome, mettono a dura prova gli addominali degli appassionati di sci. Oltre ad un’ottima forma fisica e una certa esperienza, queste piste richiedono soprattutto una cosa: la sete di adrenalina!
1. Oberholz
Il divertimento inizia sull’amatissima pista Oberholz, che con i suoi 600 metri di dislivello e il suo tracciato molto vario merita (almeno) una discesa. La pista, che per un tratto s’inoltra nel bosco e presenta diversi cambi di pendenza, è così larga da non dare la sensazione di affollamento nemmeno nelle giornate in cui è più frequentata. Varia e a tratti impegnativa, la Oberholz premia con una vista da sogno sulla Val d’Ega, le Alpi e la città di Bolzano.
2. Maierl
Dopo un buon riscaldamento si prosegue con la Maierl, una pista tecnicamente impegnativa che da anni ospita la Coppa Europa. Slalomisti professionisti e sciatori appassionati trovano ad attenderli una pista da 1,6 km con larghezza media di 53 metri, pendenza massima del 55% e neve perfetta su cui sfrecciare verso valle.
3. Pala di Santa
Non serve slacciare gli sci: la discesa verso il Paradiso continua a Pampeago. La pista Pala di Santa inizia sul soleggiato altipiano a 2.400 metri di quota e offre due varianti: quella facile con una vista panoramica mozzafiato e la pista nera Il Muro di Santa per 58% di pendenza e 100% di adrenalina.
4. Agnello
Il batticuore si prende una pausa sulla seggiovia che dalla stazione a valle di Pampeago sale verso quella che è indubbiamente la discesa più artistica di questo six-pack. I 2,6 km di lunghezza della pista Agnello, con diverse varianti, si snodano attraverso RespirArt, una delle gallerie d’arte open air più ad alta quota del mondo.
5. Cinque Nazioni
Dal six-pack non può naturalmente mancare Predazzo, la terza area sciistica del comprensorio Ski Center Latemar. La Cinque Nazioni si raggiunge velocemente con la seggiovia. È su questa pista che negli anni ‘70 i migliori sciatori d’Italia, Austria, Svizzera, Francia e Germania si davano battaglia per aggiudicarsi la Coppa delle Cinque Nazioni, a cui deve il nome.
6. Torre di Pisa
Dulcis in fundo: la pista Torre di Pisa, emozionante come la guglia dolomitica da cui prende il nome, è amata tanto dai professionisti quanto dai dilettanti. Questo non solo per la grande varietà e il 59% di pendenza del suo chilometro e mezzo di neve perfetta, ma anche per il panorama insuperabile che spazia dalle Pale di San Martino all’Adamello.