I migliori locali per l'après-ski a Obereggen
Piste perfettamente preparate, illuminate dai caldi raggi del sole e circondate dalle splendide cime dolomitiche. A Obereggen, i presupposti per una meravigliosa giornata sulla neve ci sono tutti. Ma come all'ombra del Latemar sanno bene, un'esperienza spettacolare non è tale senza un gran finale. Un party in grande stile, un cocktail con vista, un aperitivo in un ambiente esclusivo – l'après-ski allo Ski Center Latemar è tanto vario quanto il comprensorio stesso. Ecco i locali migliori per concludere alla perfezione una altrettanto perfetta giornata sugli sci.
1. Ganischgeralm
I party après-ski nel bar sulla terrazza della Ganischgeralm sono una vera leggenda tra gli sciatori, sia giovani che meno giovani. Ogni sabato e domenica a partire dalle 14.00, Georg Pichler, alias DJ Schicky, sfoggia il suo migliore repertorio e crea l'atmosfera perfetta per sorseggiare un drink o due e scambiare quattro chiacchiere con tanta gente simpatica. «Tutti sanno che qui da noi non ci si annoia mai», afferma Georg. Ma cosa si beve esattamente alla Ganischgeralm? Innanzitutto un buon "Weli": vodka nera, vodka bianca e Red Bull. Un mix che spopola e che è stato battezzato con il soprannome del suo ideatore, il fratello di Georg. E anche se tra un Weli e l'altro si rischia di perdere la nozione del tempo, se si deve rientrare a Obereggen, non ci si deve far scappare l'ultima corsa della seggiovia. Chi, invece, deve tornare a Pampeago, può concedersi un'ultima discesa in tutto relax, prima che la Ganischgeralm chiuda i battenti alle 17.00 – per poi riaprirli l'indomani per un altro entusiasmante party après-ski.

2. Gardoné
Se non fosse perché è inverno e si è circondati dalle cime innevate delle Dolomiti, alla baita Gardoné si avrebbe l'impressione di essere in riva al mare sull'isola di Ibiza. Musica da spiaggia, atmosfera rilassata, un buon bicchiere di vino bianco. «Il nostro è un après-ski diverso», spiega il padrone di casa, Klaus Pichler. «Perché diverso è il nostro concetto di baita: abbiamo creato un beach club in montagna». E infatti, alla Gardoné più che un bicchiere di birra o acquavite si sorseggia – in piedi e in un'atmosfera da lounge bar – un calice di champagne accompagnato da ostriche e gamberi. Il che non vuole assolutamente dire che chi di solito frequenta ambienti più vivaci debba girare al largo. Al contrario, non mancano gli appuntamenti con famosi DJ o con band come i Killbilly's, le cui performance sono sempre un'esplosione di rock'n'roll. Alla Gardoné ci si trova in genere in tarda mattinata, soprattutto perché chi deve poi tornare a Obereggen deve mettersi in marcia un'ora prima della chiusura dell'impianto di risalita.

3. Oberholz
Accovacciato a 2.096 m s.l.m., il rifugio Oberholz, tra i più belli delle Dolomiti, offre una vista panoramica a dir poco spettacolare. Facilmente raggiungibile da Obereggen con la seggiovia, è un locale molto popolare anche tra i non sciatori, non da ultimo per la sua originale carta di spritz, long drink e cocktail. Con l'obiettivo di «portare la cultura dell'aperitivo dalla città alle piste», il responsabile Tobias Pfeifer ha ideato creazioni uniche nel loro genere, in parte miscelate con sciroppi fatti in casa. Una volta alla settimana, poi, il rifugio Oberholz – che con la sua particolare architettura vale di per sé una visita – è teatro di una degustazione di cocktail, che in caso di bel tempo si tiene nel bar all'aperto, «uno dei posti più soleggiati del comprensorio sciistico», sottolinea Tobias. Un'informazione da ricordare: in inverno, il rifugio chiude alle 16.30 e dopo quell'ora è vietato scendere in pista con gli sci perché troppo pericoloso.

4. LOOX
Presso la stazione a valle di Obereggen sorge un altro locale unico nel suo genere: si chiama LOOX The Alpine Club e conquista non solo per l'attraente stile architettonico, ma anche per la speciale atmosfera, che nasce dalla fusione di un classico après-ski e un moderno club. «Good vibes and unique feelings»: più che uno slogan, è una promessa. Nel corso della serata, infatti, il LOOX si trasforma nella location di party esclusivi – con la particolarità che in inverno gli ospiti calzano non di rado gli scarponi da sci. «Chi viene da noi lo fa un po' anche per vedere ed essere visto», spiega il responsabile, Markus Pichler. Se il grande richiamo del venerdì e del sabato notte sono DJ di tendenza e sorprendenti spettacoli di luci e suoni, gli habitué del LOOX sanno che Markus è un vulcano di idee e che può succedere che una sera il locale si trasformi in un club caraibico con palme e reggaeton e la sera dopo abbia palle a specchi appese al soffitto e grandi successi degli anni Novanta nell'aria. Al di là del tema del giorno, una costante è la varietà della carta, con mix a base di gin oggi estremamente richiesti, così come l'appuntamento del martedì sera con il sushi. Insomma, da qualunque punto la si guardi, il LOOX è uno dei locali per l'après-ski più peculiari in assoluto.

5. Malga Epircher Laner
Alla malga Epircher Laner un'intensa giornata sugli sci si chiude all'insegna del relax. Dopo la ristrutturazione del 2019, l'idilliaca malga non ha perso nulla del suo originale fascino. Al contrario: nell'ambiente, che ora combina tradizione e modernità, continua ad aleggiare l'ospitalità tipicamente altoatesina, che Walter Untersalmberger e la sua famiglia riservano a ogni singolo avventore. Il martedì e il venerdì sera, quando le piste si illuminano per offrire tutto il divertimento dello sci anche in notturna, la malga – aperta per l'occasione dalle 19.00 alle 22.00 – offre la possibilità di cenare nel confortevole ristorante con servizio al tavolo o di improvvisare un après-ski al bar nell'area esterna. «Ci adattiamo sempre agli ospiti», afferma Walter. Il che vuol dire che l'après-ski alla malga Epircher Laner può essere una cosa veloce o al contrario, soprattutto nel fine settimana, andare per le lunghe. A ogni modo, anche se da qui non c'è che una discesa che porta giù a valle, tutti devono essere rientrati entro la chiusura delle piste alle 16.30. Vale la pena, però, di aspettare fino all'ultimo minuto prima di prendere la porta, perché si potrebbe avere la fortuna di assistere a uno spettacolo tutto speciale: un'esibizione del trio composto da Walter, suo fratello e suo figlio, armati di fisarmonica, chitarra e voce. «Non abbiamo più il tempo che avevamo una volta», ammette Walter. «Ma se gli ospiti ce lo chiedono, una suonatina ce la facciamo più che volentieri».
